Women's International League for Peace and Freedom Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà, fondata nel 1915 contro la Prima guerra mondiale
Principali attività:
fa parte del direttivo dell’AFFI- coordinamento di associazioni all’interno della Casa Internazionale delle donne di Roma- con cui organizza iniziative socio-culturali
fa parte del “Comitato per la promozione protezione dei diritti umani”, soprattutto per quanto riguarda l’impegno a monitorare il rispetto dei diritti umani in Italia dopo le promesse effettuate dai Governi italiani all’UPR . Siamo ora al terzo monitoraggio in cui la WILPF si è occupata della violenza sulle donne e discriminazione delle donne sul lavoro.(appena terminato lo inviamo).Il Governo italiano verrà interrogato in luglio.
fa parte delle associazioni che si occupano di sollecitare l’attuazione in Italia della risoluzione n. 1325 del Consiglio di sicurezza ONU , e a proposito del nuovo NAP ( Piano d’Azione Nazionale) ha espresso riserve e critiche in un documento al CIDU nello scorso mese di febbraio.
Su sollecitazione delle rappresentanti presso la FAO è entrata a far parte dell’Alleanza Mondiale contro la Fame e la Malnutrizione cui partecipano associazioni di vari paesi
europei, nell’ottica di considerare il cibo un diritto e non una beneficenza.
Svolge iniziative nelle varie città in cui è presente ( a Lecce in collaborazione con l’AWMR-associazione di donne della regione mediterranea; a Livorno da alcuni anni attua un bellissimo progetto “Donne salvate dall’oblio” con inviti a donne significative per il loro coraggio e il loro impegno nella lotta contro l’oppressione ( donne dell’America latina, in particolare);a Sacrofano (Roma) ha celebrato in nome della Resistenza al nazifascismo il 25 aprile con un dibattito e film “La guerra dimenticata” di Massimo Sani; a Treviso svolge iniziative a sostegno del popolo greco, collabora con associazioni di donne migranti e nell’ambito della nuova alleanza contro la fame e la malnutrizione), A sostegno del popolo greco la WILPF ha partecipato a varie iniziative con la rete nazionale “donne nella crisi”.
Conduce attualmente un progetto a favore delle donne di Gaza “Per una vita senza violenza” sostenuto coi fondi dell’8xmille della Tavola Valdese.
E’ presente con documenti rivolti al governo italiano di denuncia o di apprezzamento, in particolare per quanto riguarda le grandi tematiche dell’immigrazione, del conflitto siriano, la vicenda israelo-palestinese, la vicenda dei due soldati italiani “i marò” in India, di cui si chiede un intervento equo ma della giustizia indiana. A questo proposito abbiamo inoltrato una lettera anche alla sezione WILPF India, rimasta senza risposta.